"Una cosa degna di nota è questa specie di istinto,
tanto universale quanto imperioso,
che ci spinge alla ricerca delle bevande forti.
Il vino, la bevanda a noi più cara risale agli albori del mondo. (...)
Comunque sia, questa sete di un liquido
che la natura aveva avvolto di veli,
questa straordinaria bramosia
che agisce su tutte le razze umane,
sotto ogni clima e ogni temperatura,
è veramente degna di attrare l'attenzione
dell'osservatore filosofo.
Anch'io, come tanti altri, ci ho riflettuto
e sarei tentato di mettere la passione per il liquori fermentati,
ignota agli animali, accanto all'ansia per l'avvenire,
del pari ignota alle bestie, e di vedere l'una e l'altra
come attributi distintivi del capolavoro
dell'ultima rivoluzione sublunare"
Brillat-Savarin
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